Pseudonimo di
Anne Marie Lesser o di
Elisabeth Schragmüller.
Spia tedesca. Dopo essere divenuta l'amante di un appartenente al servizio di
informazioni tedesco, ne proseguì l'attività quando quest'ultimo
venne a morte. Negli anni immediatamente precedenti la prima guerra mondiale
operò nel servizio segreto tedesco in Italia, in Francia e in Belgio,
dove raccolse numerose importanti informazioni sulla dislocazione delle
fortificazioni e delle truppe che operavano in quei Paesi. Allo scoppio del
conflitto passò le linee francesi e si impiegò come infermiera nel
servizio sanitario francese e belga, riuscendo a inviare numerose informazioni
riservate al quartier generale di Berlino. Ricercata attivamente dai
controspionaggi francese e belga, riuscì a stento a sfuggire alla cattura
e a ritornare in Germania. Nel 1918 fece nuovamente ritorno in Francia, ma fu
riconosciuta e dovette nuovamente riparare in Germania. Dedita agli
stupefacenti, morì in una clinica svizzera poco dopo la conclusione del
secondo conflitto mondiale. Donna affascinante e dotata di estrema intelligenza,
rappresentò uno dei problemi più difficili da risolvere per i
servizi di controspionaggio alleati. Alle sue gesta sono stati ispirati due
film:
Salonicco covo di spie di Pabst (1937) e
Fräulein
Doktor di Alberto Lattuada (1969) (Berlino 1896 - in Svizzera 1945).